sabato 7 novembre 2009

Giardini Papadopoli


I Giardini Papadopoli si trovano a Venezia nel sestiere di Santa Croce, vicino a Piazzale Roma. I Giardini Papadopoli sono una delle principali aree verdi di Venezia aperte al pubblico ed hanno un'estensione di circa 6.000 metri quadrati. La zona che adesso ospita i Giardini Papadopoli era un tempo occupata dal monastero e dalla Chiesa di Santa Croce, edifici tanto famosi anticamente da dare il proprio nome ad uno dei sei sestieri di Venezia (Santa Croce, appunto). La chiesa fu costruita nel 568, quindi riedificata nel 1111 e poi nel 1342. Essa conteneva opere di Jacopo Palma il Giovane e di Jacopo Tintoretto. Il monastero, che aveva il nome completo di San Francesco della Croce Grande, accolse prima dei frati benedettini, quindi nel '500 le suore clarisse. Sia la chiesa che il monastero furono chiusi nel 1806 come conseguenza alle riforme napoleoniche per la soppressione degli ordini religiosi, e usati come magazzini. La demolizione di entrambi gli edifici cominciò nel 1810. L'area fu quindi acquistata dai Papadopoli, ricca famiglia di origine greca, e adibita a parco privato con piante ed animali. I Giardini Papadopoli furono creati nel 1834 su progetto di Francesco Bagnara ed ampliati nel 1873 dal francese Marc Guignon fino ad avere una superficie di 12.000 metri quadrati, il doppio dell'area attuale. I Giardini Papadopoli divennero proprietà del Comune di Venezia, quindi pubblici, e furono ridotti alla metà della sua estensione a causa dello creazione del Rio Nuovo. Tale scavo troncò in due parti i Giardini Papadopoli la cui estremità ovest lambisce infatti ancora oggi il terminal di Piazzale Roma. Appena si entra ai Giardini Papadopoli si vede sulla destra un monumento dedicato a Pietro Paleocapa "de' moderni idraulici principe", dice l'iscrizione alla base dell'opera marmorea. Pietro Paleocapa fu uno dei protagonisti, assieme a Daniele Manin e Niccolò Tommaseo dell'eroica resistenza agli austriaci nei mesi a cavallo tra il 1848 e 1849. Più avanti ci sono delle aiuole alternate a siepi, arbusti e alberi secolari. Tra di essi olmi, tigli, magnolie e ippocastani. Il lato nord dei Giardini Papadopoli è occupato da una collinetta che non è mai troppo frequentata, mentre al centro di questo parco veneziano ci sono i giochi per i bambini, quali scivoli e altalene. Da questa zona si possono vedere degli scorci interessanti del nuovo Ponte della Costituzione. Poco distante si trova una vasca che ospita dei pesci rossi, e lungo tutto il parco sono disponibili numerose panchine che sono ideali per consumare degli spuntini. L'orario di apertura dei Giardini Papadopoli è tutti i giorni dalle 8,00 alle 20,30 con l'ora legale, dalle 8,00 alle 18,00 con l'ora solare. Naturalmente il periodo più propizio per visitare i Giardini Papadopoli è di primavera, quando sbocciano i fiori, ma le fronde degli alberi offrono riparo al sole in estate, ed in autunno si vedono decine di tonalità di colori diversi. Per arrivare ai Giardini Papadopoli a piedi dalla stazione si deve attraversare il Ponte degli Scalzi e camminare lungo la Fondamenta della Croce. I Giardini Papadopoli si possono già vedere da Piazzale Roma. Per andare ai Giardini Papadopoli con il vaporetto da San Marco o da Rialto si deve prendere la linea 1 o 2 e scendere alla fermata "Piazzale Roma" (costo del biglietto 6,50 euro).





4 commenti:

marshall ha detto...

Fausto,
ti sarei molto grato se parlassi della storia della CHIESA DI SANTA CROCE.
Costruita nel 568, quella data è di poco successiva alla calata dei Longobardi in Italia. Di loro ne ho parlato i vari post, anche a proposito della Regina Teodolinda, che in Brianza, dove vivo, è ancor oggi molto ben ricordata. Quindi la storia di quella chiesa è per me oltremodo interessante.
---
Citi spesso i SESTIERI.
M'accorgo ora che anche a Ventimiglia, città rivierasca, dove ho fatto le vacanze di questi ultimi anni, durante le feste in costumi d'epoca, i partecipanti venivano suddivivi a seconda del sestiere d'appartenenza. Ma da cosa derivi esattamente la parola sestiere, non ho mai avuto modo d'approfondirlo. Se lo sai, aspetto un chiarimento da parte tua.
Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Mario: Purtroppo si sa ben poco della primitiva Chiesa di Santa Croce, essento stato questo edificio religoso riedificato più volte. Essa fu una delle prime chiese costruite nel centro storico di Venezia. La Chiesa di Santa Croce fu edificata dagli abitanti della terraferma che cercavano di fuggire, appunto, dai Longobardi.
---
I sestieri di Venezia erano i corrisponenti dei quartieri nelle altre città europee. I quartieri dividevano le città in quattro parti, mentre i sestieri le dividevano in sei. I sestieri di Cannaregio, San Marco e Castello si trovano a destra del Canal Grande, mentre Dorsoduro, Santa Croce e San Polo sono localizzati
oltre la sponda sinistra.
Ciao.

marshall ha detto...

Sei stato perfetto.
Grazie, Fausto.

Mario

Fausto ha detto...

Mario: E' sempre un piacere rispondere alle tue domande, che completano ed arricchiscono i contenuti dei post. Grazie a te.
Ciao,
Fausto

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails