domenica 28 dicembre 2008

Campiello dei Squellini


Il Campiello dei Squellini si trova a poca distanza
dall'Università di Ca' Foscari a Venezia, ad un paio di minuti a piedi da Campo San Barnaba e da Ca' Rezzonico (il Museo del '700). Il Campiello dei Squellini si chiamava anticamente Campiello dei Scudeleri. Tale nome era dovuto a coloro che in questa zona fabbricavano le scodelle di maiolica già nel Medioevo. Gli Scudeleri erano uniti in corporazione con i Bocaleri, (i fabbricanti dei boccali) fin dal 1420, ed avevano la sede della loro "Arte" presso la Chiesa dei Frari. Il Campiello dei Squellini viene percorso quotidianamente da centinaia di residenti, turisti ma soprattutto dagli studenti universitari che vanno a frequentare i corsi a Ca' Foscari. In Campiello dei Squellini si trova la libreria Cafoscarina, Dorsoduro 3259, tel. +39 041 5243686, ed un negozio di abbigliamento. Nei giorni scorsi sono stati piantati dei nuovi alberelli, (vedi foto), per sostituire quelli abbattuti di recente perchè "ammalati". Essi faranno compagnia ai 2 platani già presenti che apparentemente sembrano avere un centinaio di anni. Su un muro del Campiello dei Squellini è installata un'opera in mosaico del pittore/scultore/scrittore Marcello Pirro, datata 1973- 1980. Marcello Pirro è mancato recentemente a Ravenna (il 29 novembre 2008), dove si era trasferito negli ultimi anni. Egli era nato ad Apricena (FG) nel 1941, ma era cresciuto a Milano ed aveva sviluppato il suo talento artistico a Venezia. Ho conosciuto personalmente Marcello Pirro ed ho avuto l'occasione per apprezzarne le doti sia artistiche che umane. Lo ricordiamo con affetto.


4 commenti:

marshall ha detto...

Questa è una delle chicche che avevo perso.
Son cresciuti gli alberelli?

Fausto ha detto...

Mario: In quasi due anni un po' sono cresciuti gli alberelli. Tuttavia ne devono aspettare di tempo per diventare grandi come quello centenario che sta lì vicino.
Ciao.

Anonimo ha detto...

mi fà piacere che qualcuno apprezzi
l'iniziativa oggi le aiuole verdi
sono una rarità in Venezia,ma giusto per la cronaca io che ho la mia attività in campiello ho ricevuto la visita dei vigili urbani che mi hanno chiesto di vedere la documentazione per l'autorizzazione del comune all'adozione da mè fatta appunto per sistemarle,non pensavo che la gente si scomodasse ad andare dai vigili per cercare di distruggere quello che altre persone fanno per il bene comune.Giò

Fausto ha detto...

Giò: Certo che chi ama Venezia ha a cuore anche i suoi seppur limitati spazi verdi. Speriamo che l'intervento dei vigili urbani non abbia portato a spiacevoli conseguenze.
Ciao.

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